1. Perché l’intimo tecnico da alpinismo è così importante?

1.1 Quali sono le differenze tra un intimo tecnico da alpinismo in materiali naturali o in materiali sintetici?

2. Come trovare il giusto pile da alpinismo?

3. Quale è il piumino da alpinismo più adatto?

3.1 Piuma d’oca o imbottitura sintetica, cosa è meglio per il proprio piumino da alpinismo?

4. Come devono essere i pantaloni da alpinismo?

5. Quali sono le funzioni di un guscio da alpinismo?

6. Gli accessori per l’alpinismo da indossare o avere sempre nello zaino

6.1 Quali sono i migliori guanti da alpinismo per l'inverno?

6.2 L’importanza dei calzini nell’outfit di un alpinista

7. Le regole fondamentali dell’abbigliamento da alpinismo

 In commercio esiste una vasta scelta di abbigliamento intimo tecnico da alpinismo e il mondo outdoor, una delle migliori soluzioni è sicuramente rappresentata dai capi realizzati in lana merino. Isolano dal freddo permettendo di conservare il calore corporeo anche in condizioni di umidità, hanno proprietà antibatteriche naturali e garantiscono il controllo degli odori.

Sono inoltre indumenti morbidi e confortevoli al contatto pelle, senza dimenticare la caratteristica più importante: l’alta capacità di traspirazione che consente al corpo di rimanere sempre asciutto e fresco. C’è poi la possibilità di vestire intimo tecnico da alpinismo in materiali sintetici.

Questa soluzione permette di avere capi più leggeri e ancora più traspiranti, utili per chi deve svolgere un’attività molto intensa, tale per cui la lana risulta troppo pesante. Inoltre i materiali sintetici sono a rapida asciugatura e riescono grazie a questa loro caratteristica a lasciarti sempre al sicuro dal pericolo di rimanere con delle parti del corpo umide o bagnate.

 Nella scelta dell’abbigliamento da alpinismo è bene spendere del tempo nella scelta del pile. Sul mercato esiste oggi una grandissima varietà di pile da alpinismo: più o meno caldi, leggeri, traspiranti. Alcuni adatti alle giornate estive, più calde, e altri che meglio si adattano all’alta montagna e ai climi rigidi. Insomma, la scelta non può essere lasciata al caso.

In generale, quando si sceglie un pile da alpinismo è importante tenere a mente alcune semplici regole. Il capo dovrà essere leggero, compatto, protettivo e traspirante. Il suo compito è quello di offrirci una prima protezione dal freddo, garantendo quindi isolamento termico.

Possiamo scegliere un modello con la zip, o uno senza. Quelli con le zip complete sono sicuramente più gestibili perché permettono di regolare la traspirazione aprendo e chiudendo la zip in base alla necessità. Altri, con il tessuto maggiormente battuto, offrono una minima protezione dal vento e dagli agenti atmosferici. Ancora modelli con il cappuccio e altri senza.

Importante è anche valutare attentamente i materiali: a parità di peso potremmo avere un pile da alpinismo più o meno caldo, a seconda del materiale con cui è realizzato. Un’ottima soluzione per chi ricerca un capo ancora più tecnico e più versatile è data dalla costruzione ibrida.

Un pile da alpinismo con costruzione ibrida è realizzato con più materiali in grado di garantire funzionalità diverse alle varie parti del corpo. Quelle più delicate come fronte, retro e maniche possono creare uno strato isolante e protettivo.

Nelle zone più delicate come fondo busto e sotto le ascelle, si possono utilizzare tessuti per avere maggiore resistenza allo sfregamento. Le soluzioni sono davvero molte e diverse tra loro, ognuno ha la possibilità di trovare in un unico capo la risposta a tutte le proprie necessità.

Un ulteriore elemento che differenzia il pile da alpinismo, rispetto ad un modello meno tecnico, è dato dal posizionamento delle tasche. Esse infatti non vengono messe soltanto seguendo dei criteri estetici, tutt’altro, dietro questa scelta si nasconde un’attenta analisi per riuscire a non intralciare i movimenti quando si indossa l’imbrago.

Il piumino da alpinismo è fondamentale quando si pensa a una scalata in montagna, soprattutto in alta quota. Nessun alpinista dimenticherebbe mai il piumino caldo e protettivo, da indossare nelle prime ore della giornata, nei momenti di pausa o quando cambiano le condizioni meteo portando aria fredda.

Il piumino o una giacca termica sono fondamentali per garantire il giusto calore e comfort per continuare a godere della scalata, anche quando le temperature si abbassano. Oggi il mercato offre una scelta variegata, con molti modelli di piumini o giacche perfetti per l’alpinismo.

Sono tre le regole fondamentali da tenere a mente nella scelta del piumino da alpinismo. Un buon piumino deve essere:

• leggero;
• facilmente comprimibile;
• resistente all’abrasione e agli strappi.

In modo da occupare poco spazio nello zaino e così da ridurre le possibilità di strappo in caso di sfregamenti contro la roccia.

Al giorno d’oggi i migliori piumini da alpinismo vengono realizzati con materiali studiati appositamente per essere resistenti e durare più a lungo. Un piumino con il tessuto esterno realizzato in ripstop Cordura® ad esempio, sarà sicuramente più longevo di un capo meno tecnico.

Oltre alla scelta dei materiali, un piumino da alpinismo si differenzia anche per lo studio che riguarda le sue componenti. La forma del cappuccio ad esempio viene studiata per poter essere facilmente utilizzabile anche quando si indossa il casco ed è spesso arricchito con una visiera rigida e la possibilità di regolazione per garantire la massima visibilità frontale e laterale.

Il posizionamento delle tasche poi, così come l’orientamento delle zip, viene pensato per chi durante l’utilizzo del capo deve indossare anche l’imbrago. Per questo motivo esse si trovano spesso leggermente più in alto rispetto al normale e con la zip messa diagonalmente, con l’estremità superiore più interna.

Da non sottovalutare è anche l’imbottitura. Infatti, per quanto i piumini da alpinismo possano sembrarci tutti uguali, non è affatto così e presentano caratteristiche diverse a seconda del materiale con cui sono imbottiti, che può essere sintetico o naturale, ed è bene conoscerle prima di effettuare l’acquisto.

La piuma naturale è conosciuta per le sue eccellenti proprietà termiche, essa presenta infatti il rapporto peso/calore/comprimibilità più alto del mercato, caratteristica che la rende la soluzione migliore per avere più caldo a parità di leggerezza. La sua debolezza è data dall’umidità, infatti una volta bagnatasi, perde drasticamente il suo potere isolante.

La soluzione a questo problema sono i nuovi piumini da alpinismo realizzati con imbottitura in piuma d’oca su cui è stato effettuato il trattamento DWR (Durable Water Repellent). In questo modo la superficie della piuma respinge l'acqua e la porta a formare goccioline che scivolano via invece di essere assorbite. Il capo mantiene così inalterati i valori di isolamento anche in condizioni di massima umidità.

Nel mercato esistono diversi livelli di imbottitura naturale che è bene conoscere per scegliere il piumino da alpinismo con il giusto livello di termicità secondo le nostre esigenze. Un valore di potere riempitivo più elevato corrisponde a un livello di calore maggiore, poiché le piume utilizzate occupano una quantità di volume maggiore e riescono a intrappolare più aria.

Il piumino sintetico è un capo perfetto per le scalate in condizioni climatiche difficili, con pioggia e neve, poiché mantiene le sue caratteristiche di isolamento termico anche in condizioni di umidità. L’imbottitura sintetica è anche meno delicata e più resistente, infatti in caso di uno strappo del tessuto, la sua compattezza fa sì che le perdite di materiale siano molto meno probabili.

I pantaloni, spesso sottovalutati nella scelta dell’abbigliamento per l’alpinismo, sono invece uno di quei capi chiave quando l’ambiente diventa severo e la progressione impegnativa. Devono essere tecnici e pratici, di aiuto e supporto durante la salita. Devono offrire la giusta libertà di movimento, senza rendere impacciati i passi.

In commercio esistono molti modelli diversi, ognuno con le sue proprietà, ognuno pensato per una determinata attività o condizione di utilizzo. In generale possiamo dire che i pantaloni da alpinismo devono essere resistenti alle abrasioni, leggeri ed elastici. Se si pratica alpinismo in alta quota, o in inverno, devono essere caldi e isolanti, garantendo però la giusta traspirazione per mantenerci sempre asciutti.

Alcuni modelli di pantaloni da alpinismo possono poi presentare inserti in tessuto battuto, così da garantire una minima protezione dal vento. Solitamente presentano tasche posizionate in punti che facilitano l’accesso senza intralci nel caso di un utilizzo con l’imbrago. Allo stesso modo le zone più delicate e soggette ad usura possono essere rinforzate con tessuti resistenti come il Cordura®.

Per migliorare il comfort durante la camminata e l’arrampicata, i pantaloni da alpinismo presentano ginocchia sagomate che permettono la massima libertà di movimento. Infine, per le uscite nei terreni innevati, non va trascurata l’importanza delle ghette, che poste nel fondo gamba, permettono di tenere caldi e soprattutto asciutti i piedi, evitando che la neve possa infiltrarsi sotto al pantalone.

Leggero, resistente e protettivo. Il guscio è un capo essenziale quando si sceglie l’abbigliamento per l’alpinismo. Deve occupare poco spazio e deve pesare poco, ma deve soprattutto essere protettivo, traspirante e resistente.

Durante una scalata useremo il guscio da alpinismo nei momenti più svariati della giornata: per proteggerci da una folata di vento, per tenerci asciutti da un acquazzone improvviso o per proteggerci dalla neve. Per questo deve essere efficiente e funzionale, così da poterlo indossare e togliere in poco tempo.

I migliori gusci da alpinismo offrono un livello di protezione dall’acqua alto, almeno 20.000 mm di colonna d’acqua, e sono capaci di mantenerci completamente asciutti anche con gli utilizzi prolungati; allo stesso tempo offrono un alto tasso di traspirazione, grazie anche a pratiche zip di ventilazione, così da allontanare l’umidità prodotta con l’attività. Per spiegarlo in modo semplice, il miglior guscio da alpinismo è quello con cui ci sentiamo sempre asciutti e comodi.

Anche il guscio da alpinismo non fa eccezione rispetto agli altri capi realizzati per svolgere questa attività. Ancora una volta ogni elemento che si può trovare su di esso è pensato per svolgere al meglio il proprio compito, lasciandoti svolgere ogni movimento con la massima naturalezza.

Ecco allora che il cappuccio ha una forma sagomata, regolabile con un cordino e completato da una visiera rigida, per poter meglio indossare il casco. Tutte le tasche presenti, infine, avranno una forma e un posizionamento particolare, studiato per non intralciare l’utilizzo dell’imbrago.

Che sia estate o inverno nella scelta dell’abbigliamento per l’alpinismo bisogna sempre includere una serie di accessori indispensabili, come i guanti da alpinismo e il berretto per tenerci caldi nelle prime ore del giorno e alla sera, ma anche durante l’attività in quota. Un buon paio di guanti da alpinismo impermeabili e traspiranti farà la differenza sul ghiacciaio.

Quando si pratica alpinismo le condizioni che si possono incontrare possono essere tali per cui un semplice berretto non è sufficiente a garantire un adeguato livello di termicità. Meglio quindi dotarsi di una serie di accessori che possono rispondere a queste esigenze più importanti, poiché le zone più periferiche del corpo sono anche quelle più soggette a congelamento.

Avere con sé uno scaldacollo, anche pesante, per proteggersi dal vento e limitare la dispersione di calore, è una scelta intelligente. In alcune situazioni può essere ancora meglio avere un passamontagna, un accessorio in grado di proteggere la zona del viso e della testa nel miglior modo in assoluto.

Per l’alpinismo nella stagione invernale o a quote considerevoli, i guanti devono essere soprattutto termici, la soluzione ideale a queste condizioni è data dalle moffole. Questa tipologia di guanti da alpinismo, a discapito di una minore libertà di movimento, permette alle dita di rimanere più vicine stando tutte insieme nello stesso spazio, generando così un calore superiore ai guanti tradizionali a 5 dita.

Lo scarpone da alpinismo è un elemento chiave, da scegliere con attenzione, e che per questo merita un discorso approfondito a parte. Ma non finisce qui, perchè il comfort dei propri piedi passa anche attraverso la scelta dei calzini, un accessorio poco ingombrante e nascosto, forse per questo troppo spesso snobbato.

Meglio quindi dedicare loro allo stesso modo il tempo necessario, poiché sono a tutti gli effetti la nostra seconda pelle durante l’attività. Un paio di calzini tecnici, studiati per l’uso con gli scarponi, può davvero fare la differenza poiché con rinforzi nei punti giusti, aiutano a prevenire fastidiosi sfregamenti con conseguenti irritazioni o, ancora peggio, vesciche.

Abbiamo visto come scegliere il giusto abbigliamento da alpinismo, che in generale deve essere protettivo, traspirante e comodo, lasciando ampia libertà di movimento. Dalla scelta dell’intimo, aderente e a contatto con la pelle, altamente traspirante per allontanare l’umidità e mantenerci sempre asciutti.

Nell’alpinismo è fondamentale essere protetti dagli agenti esterni, per questo bisogna scegliere un pile da alpinismo caldo e traspirante, così come un piumino con imbottitura sintetica o naturale, a seconda delle esigenze, ma soprattutto realizzato con un tessuto resistente alle abrasioni.

Lo stesso per i pantaloni da alpinismo, che oltre a essere resistenti devono offrire comfort e libertà di movimento. Il guscio da alpinismo, fondamentale, deve essere sia protettivo che pratico, pensato per un utilizzo prolungato durante l’azione e che permetta una buona traspirazione, anche durante l’attività intensa.

Da non dimenticare sono gli accessori, come guanti e berretto, per stare sempre al caldo, e i calzini, tecnici così da evitare spiacevoli irritazioni.

Ora puoi prepararti al meglio e partire per scoprire le emozioni pure della montagna più selvaggia, sensazioni a cui difficilmente potrai fare a meno. Goditi l’avventura!