La mattinata con una finestra di bel tempo ci ha ripagati ampiamente delle fatiche del giorno precedente, regalandoci così una discesa con il sole lungo uno spartiacque naturale che ci ha condotti sino ai fitti boschi di abeti e larici attraversati da antichi canali irrigui che collegano l’alta valle del Gran San Bernardo.
Doues, Allein, Etroubles: sono questi i piccoli Comuni montani incontrati durante la nostra discesa e trasferimento successivo nella destra orografica della vallata, lungo il Ru Neuf a Gignod. La tappa di giornata ci avrebbe portati al Rifugio Fallère, una vera e propria opera d’arte in quota a 2.365 metri e collocata ai piedi dell’omonima montagna gestita da Siro e dal figlio François.
Da qui la tentazione di raggiungere ed affrontare la Becca France, un’aerea ed affilata montagna da cui parte un single track davvero unico che scende sino alla città di Aosta, è stata troppo forte.
Ripartiamo il giorno dopo con un’alba eccezionale, sullo sfondo una delle montagne più suggestive e maestose della Vallée, la Grivola 3.969 metri, conquistata e discesa dal sottoscritto con la splitboard lungo la sua parete Sud-Est assieme all’amico freeskier Shanty.
Tre giorni intensi che si concludono in questo giro ad anello, attraversando Aosta Romana e seguendo la pista ciclabile che ci riporta al nostro punto di partenza, pronti per un altro viaggio, perché no insieme.