Il poliestere e la poliammide sono tra i materiali più utilizzati nell’industria tessile per le loro proprietà di leggerezza, resistenza e flessibilità. La loro produzione avviene però utilizzando sostanze chimiche nocive che contaminano le reti idriche globali e causano un approvvigionamento di acqua inquinata per intere comunità locali. Questo aspetto si accompagna poi a un basso tasso di riutilizzo: solamente l’1% dei materiali usati per produrre capi di abbigliamento viene riciclato per produrre altri indumenti.
Abbiamo quindi cercato un modo per ridurre l’impatto produttivo sull’ambiente, e l’abbiamo trovato nell’impiego di tessuto riciclato. Solamente il 9% della plastica mondiale viene riciclata. L’inquinamento legato al non corretto smaltimento della plastica è un fenomeno così grave che ci impone un lavoro di trasformazione dei nostri processi quotidiani, sia come persone che come azienda, seguendo i principi dell’economia circolare. Anche quelli che all'apparenza sembrano rifiuti possono essere una risorsa per creare prodotti performanti!
Trattandosi di materiaie per noi insostituibili stiamo incoraggiando i nostri fornitori attuali a studiare delle soluzioni innovative per utilizzare poliestere e poliammide riciclati (rPET), anzichè rifabbricarlo.

Una sfida importante, resa possibile dalla ricerca e che potrebbe avere un grande impatto sulla qualità dell’ambiente in cui viviamo.