"Allenarmi è un buon motivo per stare in montagna ogni giorno." S. EQUY
BIOGRAFIA
Ci sono atleti in grado di farci emozionare con delle performance fuori dal comune. Samuel Equy è uno di questi. Uno stakanovista dell’allenamento, capace di dare il meglio di sé negli appuntamenti più importanti.
Nato nel 1996 a Grenoble, un piccolo paese immerso nelle Alpi francesi, fin da bambino è attratto dagli ambienti verticali di casa. A 16 anni inizia con lo sci alpinismo, scoprendo una passione che gli permette di vivere l’adrenalina della competizione e di alzare continuamente l’asticella. Ben presto i sacrifici daranno i loro frutti e i risultati prestigiosi non tarderanno ad arrivare: agli ottimi piazzamenti alla Pierra Menta succederanno nel 2019 il titolo di Campione del Mondo U23 (specialità Vertical) e nel 2020 quello di Campione nazionale. Quello di Samuel è un percorso in continua crescita, che culmina nel 2022 con il titolo di Campione del Mondo nella specialità Long-Distance.
La competizione nelle gare ufficiali non è però sufficiente a soddisfare il richiamo della fatica in alta quota. Nel 2023 il francese ha concluso con Benjamin Védrines l’Haute Route, la traversata scialpinistica di oltre 100 chilometri e 8330 m. di dislivello positivo che collega Chamonix – Zermatt, in meno di 15 ore e in totale autonomia.
Quando ripone pelli e sci, Samuel si dedica completamente all’obiettivo di diventare guida alpina. Un modo alternativo di vivere la sua passione smisurata, sempre con la quinta marcia inserita e lo sguardo in alto, verso nuovi sogni verticali che si perdono tra le nuvole.
QUATTRO CHIACCHIERE CON SAMUEL EQUY
Nella tua carriera di atleta non ti sei fatto mancare nulla, ma se c’è una gara che vorresti aggiungere al tuo palmares, qual è?
La Pierra Menta è sicuramente la gara che noi francesi aspettiamo ogni anno. Mi piace molto anche il Tour du Rutor perché associo a questa gara dei ricordi felici.
Dopo aver stabilito il record della Haute Route,quali sono i prossimi progetti nel mirino?
Battere il record della Chamonix Zermatt era un sogno che avevo nel cassetto da tanto tempo. Mi piacerebbe molto provare nuovi record, ma vorrei prima concentrarmi sulla stagione di gare. Spero di portarne a casa un altro in primavera!
Da dove nasce la scelta di diventare guida alpina?
Dal desiderio di apprendere sempre cose nuove e di tenermi in allenamento. Poi anche perché amo condividere con gli altri la mia passione per lo sci alpinismo e la montagna.
Qual è il tuo prodotto Karpos preferito?
Indubbiamente, Lyskamm Evo Jacket. La utilizzo nelle uscite quotidiane, in tutte le stagioni. Nonostante la leggerezza e il volume contenuto, offre un’ottima termicità. Non la lascio mai a casa!
HIGHLIGHTS
2019 Campione del mondo U23 nella specialità Vertical
2020 Campione francese nella specialità Vertical
2022 Campione del mondo nella specialità long-distance
2023 3° classificato alla Pierra Menta
2023 Nuovo record della via Chamonix-Zermatt “Haute Route” completata in 14 ore e 54 minuti