“Serve poco per essere felici, ma le montagne sono fondamentali.” - A. BLÜMEL
BIOGRAFIA
Ingegnere e guida alpina, Alexander è cresciuto a Mötz, un piccolo villaggio nella valle dell’Inn, dove ancora vive. é il suo porto sicuro, la base dove tornare dopo ogni esperienza in montagna. Di sé evidenzia la voglia di avventura, che lo accompagna fin dall’infanzia. Una giornata sugli sci, un pomeriggio passato arrampicandosi sugli alberi, Alex ama le esperienze intense, l’adrenalina della vita. Crescendo ha scoperto il mondo verticale, trovandovi un modo per dare sfogo a questo suo bisogno di emozioni forti.
A 20 anni, completata la formazione, diventa guida alpina, mestiere con cui si guadagna tutt’ora da vivere e che gli ha permesso di viaggiare per il mondo lasciandogli comunque il tempo per potersi dedicare ai suoi progetti e alle sue ambizioni. Sogni che l’hanno portato dall’Alaska all’Himalaya, dall’India al Kyrghizistan, alla continua ricerca di pareti inviolate o montagne vergini. Luoghi inesplorati, dove mettersi alla prova con mezzi leali per testarsi fino in fondo, per comprendere il livello dei propri limiti o anche solo per ritrovare gli amici andati prima del tempo.
I compagni di cordata di mille avventure, quelli con cui si sono condivisi sorrisi stanchi, dopo aver affrontato le difficoltà estreme dell’Annapurna III, del Gimmigela East o di altre montagne per intenditori dell’alpinismo moderno.
QUATTRO CHIACCHIERE CON ALEXANDER BLÜMEL
Cosa significa per te ricerca del limite?
È l’avventura, l’arte di trovare un luogo in cui potersi esprimere, dove sfidarsi nel modo giusto.
Hai un luogo tuo, dove ti rifugi per rimanere solo con i tuoi pensieri?
Non ho un luogo preciso, la montagna è il mio luogo.
Se non ti fossi ritrovato a fare l’alpinista che lavoro pensi avresti fatto?
Questa è una domanda che mi pongo di tanto in tanto. Penso che avrei scelto il mondo dell’elettronica, vista la mia formazione.
Il tuo prodotto Karpos preferito?
La federa Jacket perché tiene sempre caldo e puoi utilizzarla per qualsiasi attività in montagna.
HIGHLIGHTS
2016 Prima salita parete nord del Gimmigela East (Himalaya orientale), con Hansjörg Auer
2016 Prima salita della parte sud del Nilgiri South (Massiccio dell’Annapurna), con Hansjörg Auer
2016 Apertura della via “The loss of the Demantoid” sulla parete Kristallwand (Kirchkogel, Alpi)