Leggi sempre le etichette
Il primo passo per prenderci cura del nostro abbigliamento è seguire le istruzioni contenute sull’etichetta del capo. Alcuni simboli sono di facile comprensione, altri meno. Saperli leggere correttamente aiuta ad allungare la vita dei prodotti. In generale il modo migliore per lavare i capi Karpos è a basse temperature e con detergenti delicati, facendoli poi asciugare all’aria aperta.
Occhio a zip, velcro e coulisse
Ricorda di chiudere sempre le zip per evitare che i denti della lampo si impiglino negli altri capi, rischiando di rovinarli. Lo stesso vale per le chiusure con parti in velcro. Le coulisse vanno invece distese e non chiuse, per evitare stress alle fibre, oltre a rendere difficile il lavaggio.
Impara a usare la lavatrice
Le moderne lavatrici hanno programmi Eco che, se usati correttamente, permettono un ottimo lavaggio e un risparmio energetico. In generale cerca di utilizzare programmi a basse temperature, ne giovano sia i tessuti che l’ambiente. Per evitare stress alle fibre, quando possibile evita centrifughe sopra gli 800/900 giri.
Non usare l’asciugatrice
Molti tessuti possono rovinarsi, cuocersi, infeltrirsi o restringersi se messi nell’asciugatrice. Inoltre, l’asciugatrice va a indebolire le fibre.
Attenzione agli accessori
Se devi lavare capi con molti accessori (rivetti metallici, gancetti, ferma coulisse, tira zip, cursori zip, bottoni) meglio inserirli in un’apposita sacca per il lavaggio, in modo da evitare che le parti rovinino la lavatrice o gli altri vestiti.
Limita la dispersione di microplastiche
Inserisci i capi sintetici e quelli con un alto contenuto di fibre sintetiche all’interno di una washing bag, così da evitare la dispersione di microplastiche in ambiente. Questa è una regola da seguire con particolare attenzione nel caso dei capi invernali, come i pile, l’abbigliamento garzato, e quello con imbottitura sintetica. Le microplastiche vanno a inquinare fiumi, laghi, mari e ghiacciai mettendo a rischio anche gli animali.
Lava solo quando serve
Prima di accendere la lavatrice pensa sempre all’ambiente e al tuo impatto sul Pianeta. Giacche e pile, come molti altri capi invernali, non necessitano di lavaggi frequenti. Se un capo è poco sporco, o dopo un breve utilizzo, scegli programmi brevi o preferisci un lavaggio manuale. Allo stesso modo, quando un capo è molto sporco fai un prelavaggio manuale. Preferisci un intimo con trattamento Polygiene, così da andare a ridurre il numero di lavaggi anche dopo un’attività intensa. Il Polygiene è un trattamento permanente effettuato sui tessuti e serve per bloccare la proliferazione di microrganismi, come batteri e funghi responsabili dei cattivi odori. In lavatrice preferisci le capsule di detersivo a quello liquido o in polvere.
Stendi al rovescio
Quando li stendi ad asciugare, metti i capi al rovescio. In questo modo eviti che il colore sbiadisca a causa della luce solare. Quando puoi cerca comunque di stendere all’ombra. (foto)
Trattamento DWR
La maggior parte delle giacche impermeabili e traspiranti hanno questa capacità grazie all’addizione di sostanze DWR (Durable Water Repellent), ossia repellenti all’acqua. Il trattamento impedisce al tessuto esterno di saturarsi, permettendo così al capo di mantenere le sue capacità traspiranti. Regolari cicli di lavaggio e asciugatura, che permettono di mantenere il capo pulito, aiutano a riattivare il trattamento DWR. Dopo molte avventure, questo non sarà più sufficiente. Quando noti che l’acqua non scivola più via dal tessuto è il momento di andare ad applicare un nuovo strato repellente, lo si può fare grazie a delle comode bombolette spray disponibili nei negozi specializzati.
Un mondo di colori
Karpos è un brand ricco di colori, dopo averli asciugati divertiti a sistemare i capi secondo la tua personale scala cromatica. Ricorda però di riporli correttamente quando fai il cambio di stagione. I piumini, in particolare, evita di chiuderli in una sacca o schiacciarli sotto altri indumenti, facendogli perdere volume e quindi l’aria “intrappolata” dall’imbottitura. Meglio agganciarli a un appendino.